Voli per Reykjavík

Conoscere Reykjavík

Mistica e, ciònonostante, incredibilmente amichevole. Subito. Nessuna gradualità. In un attimo è chiaro. Questa città a Nord o la ami subito o mai più. Non conosciamo però nessun rappresentante del secondo gruppo. In Islanda non si viene per conoscere la capitale, ma l'intera isola, con la sua particolare e selvaggia natura. Ciònonostante sarebbe un peccato non fermarsi almeno un paio di giorni nella capitale. Dall'aeroporto internazionale di Keflavík sono solo 50 km, circa tre quarti d'ora di di auto.

Cosa fare a Reykjavík

Aurora boreale su Reykjavík

Leggi con l‘eco, uno spirito ed i presidenti.

Se proprio Reykjavík, allora: il Parlamento, villa Hefdi, Perlan, la cattedrale o il vecchio porto. Ma andiamo per ordine. Il parlamento islandese, Althing, è leggendario. Assieme al sistema politico delle isole Faroe si ritiene sia il più antico sistema parlamentare al mondo. La prima assemblea della popolazione (si recarono qui famiglie da tutta l’isola) si tenne nel 930 sulla spianata Thingvelir, solo un paio di chilometri dall’attuale Reykjavík. Nei luoghi dove si dividono due placche tettoniche, quella europea e quella del nord america. Quando questo avvenne c’erano le nuvole ed una fitta brina e ciononostante la riunione durò per diversi giorni. I capi villaggio gridavano le leggi approvate e le decisioni dei tribunali in direzione della parete di pietra; grazie all’eco le loro parole raggiungevano l’intera spianata. Oggi il parlamento non si riunisce più a cielo aperto. Dal 1881 si riunisce in un edificio in muratura nel centro di Reykjavík. È inutile cercare qui la sede del presidente. La sua residenza si trova fuori città. Ad una mezz’ora di passeggiata dal Parlamento si raggiunge la villa Hefdi. Ad una prima occhiata un edificio bianco ed anonimo risalente al 1909 racchiude in se due originalità: nell’ottobre del 1986 si incontrarono qui il presidente USA e dell’allora Unione Sovietica: Ronald Reagan e Michail Gorbacov. Parlarono della fine della guerra fredda. Le loro firme sono qui visibili a tutt’oggi. Si trova qui anche una parete interattiva, che in base all’espressione del viso del visitatore, trova il politico che più gli assomiglia.

Reykjavík - veduta sulla tradizionale chiesetta di legno sul bordo del golfo, sullo sfondo la chiesa Hallgrímskirkja

Non è comunque questo il motivo per cui gli islandesi salvaguardano questa villa. Pare che ospiti lo sppirito di una donna che si suicidò per un amore sfortunato. Il suo spirito è talmente rumoroso che dalla villa se ne andarono tutti gli affittuari, da importanti artisti, fino al console inglese. La villa fu acquistata dal governo islandese ed il parlamento isalndese dedicò addirittura una seduta a questi strani fenomeni. Il verdetto finale fu: „non possiamo confermare o negare che nella filla Hefdi vi siano degli spiriti“.
Perlan, sul monte Öskjuhlíð protegge diverse riserve di acqua calda. Dal terrazzo attorno alla cupola di vetro, però c’è una splendida vista sulla città. In questo speciale edificio si trovano sei telescopi panoramici, un ristorante ed un museo. La nuova dominante di Reykjavík è, grazie alla sua altezza di 74,5 metri, la cattedrale Hallgrímskirkja. La sua costruzione ebbe inizio nel 1945, ma solamente nel 1986 ebbe termine. Si trova su un’altura sulla città vecchia e grazie a questo anche i marinai la possono vedere da molti chilometri prima di arrivare al porto. Porta alla cattedrale una parziale zona pedonale. Un turista non se ne accorge, ma gli abitanti del posto lo sanno: una casa in pietra, non appariscente sulla strada principale di Reykjavík è il carcere. Non ci sono inferriate alle finestre, nessun filo spinato. Suonando il campanello, la guardia viene ad aprire. Ci sono un paio di telecamere. Il tutto di fronte ad un caffè molto frequentato. Perché no? L‘OECD ha descritto l'Islanda come la nazione più sicura al mondo.

Reykjavík - le terme geotermiche Laguna Blu

Divertimento, le balene, e le terme

Il vecchio porto oggi serve solamente alle barche di pescatori ed a quelle turistiche. Proprio da qui è possibile effettuare escursioni di osservazioni delle balene e delle pulcinelle di mare. Come visitare luoghi e meno conosciuti? Per esempio provando il campo da golf a vicino al famoso faro Grota. Vicino a questo ci sono innumerevoli asciugatoi di merluzzo. Oppure esplorando la locale spiaggia termale Nauthólsvík. Proprio quel possibile fare il bagno nell'oceano Atlantico a pochi chilometri dal circolo polare artico. Ciò nonostante la temperatura dell'acqua si aggira attorno ai 19 °C, in prossimità dei gayser si avvicina ai 35. Sempre troppo freddo? In questo caso conviene fermarsi lungo la strada per l'aeroporto presso la Laguna Blu qui sicuramente non farà freddo. In queste terme geotermiche è possibile rilassarsi nell'acqua ad una temperatura compresa tra i 37 ed i 40 °C. Nella laguna si trovano 9 milioni di litri di acqua, che viene ricambiata in 40 ore. Qui non si può nuotare, ma solo riposare. Il punto più profondo è di 1,40 m.

Meteo a Reykjavík

  • Primavera 3 °C
  • Estate 10 °C
  • Autunno 4 °C
  • Inverno 0 °C

Storia

Gli accampamenti nel perimetro in cui oggi sorge la capitale si datano già all'874. I vichinghi li chiamarono Reykjavík, il fiordo di fumo. Ancora oggi nel terreno sgorga fumo e vapore dalle sorgenti geotermali. Ancora alla fine del 18º secolo qui vivevano solamente 167 abitanti, oggi sono oltre 130.000. Nell'intera agglomerazione urbana il loro numero è ancora maggiore.

Mangiare e bere

Reykjavík - veduta sul ristorante e osteriole nell'antico porto

La dieta del porto e le banane dalle serre

Affamati dopo una faticosa giornata? Allora il caso di provare le poco appariscenti osterie locali nel vecchio porto. Non ci si trova nessun lusso, spesso si mangia su vassoi di plastica. Ma è forse l'unico posto in Europa dove (purtroppo) si può assaggiare anche la carne di balena o delle pulcinelle di mare. La specialità del posto è anche il denso yogurt Skyr, le frittelle di patate locali, dolci, ed anche il famoso merluzzo, asciugato dal vento. Questo si può acquistare qui, al pari dello yogurt e delle frittelle, in ogni supermercato. Per assaggiare qualcosa di particolare, anche se non propriamente tipico, ci sono le banane locali. Vengono coltivate nelle serre riscaldate dall'acqua calda.

In Islanda vige un proibizionismo parziale e quindi nei negozi con l'alcol si accede dopo lunghe code. Qui, però, si possono trovare tutti i bestseller mondiali. Chi desidera assaggiare la birra locale dovrebbe provare i marchi Viking o Geysir.